Quanto bere in allenamento e in gara nella corsa? Ecco ciò che devi assolutamente sapere

Noi tutti sappiamo quanto sia importante idratarsi correttamente al fine di rimanere in salute. Sulla base delle indicazioni fornite dagli esperti noi dovremmo bere almeno 2 litri di acqua al giorno.

L’importanza di idratarsi si riscontra sopratutto con riferimento agli atleti e sportivi che svolgono quotidianamente attività fisiche, soprattutto se queste sono a livello agonistico.

Fra gli atleti che devono maggiormente prestare attenzione all’idratazione vi sono i runner, essi al fine di ottenere delle performance ottimali devono idratarsi correttamente durante il corso della gara.

L’idratazione per i runner costituisce una questione vitale. Questi professionisti devono essere provvisti di bevande ed acqua non solo durante il corso della gara ma anche durante le sessioni di allenamento e di preparazione alla gara.

Perché è importante idratarsi prima della gara

La gara costituisce un evento di fondamentale importanza per il runner, esso si allena infatti costantemente al fine di ottenere una performance eccellente.

Al fine di perseguire tale obiettivo il runner si prepara non solo da un punto di vista fisico ma altre sì considera ulteriori fattori che possono influenzare la sua gara, fra questi si può citare la corretta idratazione.

La sola idratazione durante il corso della gara non è sufficiente, l’idratazione deve infatti avvenire in un momento precedente rispetto alla gara.

A tal proposito è fondamentale assumere circa mezzo litro d’acqua almeno venti minuti prima dell’inizio della gara.

La corretta quantità di acqua da assumere può variare, ciascun runner presenta infatti delle esigenze specifiche, inoltre occorre considerare le specifiche condizioni con le quali avviene la corsa, ovvero se quest’ultima avviene in una giornata afosa o umida.

Molti runner sopratutto se non esperti si trovano in difficoltà a calcolare la corretta quantità di liquidi dei quali hanno necessità, a tal proposito esiste un metodo che consente di calcolare tale stima in modo preciso.

Questo consiste nel pesarsi nel momento precedente e successivo all’allenamento, ciò permetterà di reintegrare ciascun chilo perso con un litro d’acqua.

Come e quanto bere durante la gara e nella corsa

bere in allenamento nel running

In merito al come e quanto bere durante la corsa è buona regola bere almeno un bicchiere d’acqua ogni 20 minuti circa.

Nel caso in cui la competizione alla quale si deve partecipare non è eccessivamente lunga è possibile assumere precedentemente alla gara delle bevande ricche di sali minerali e prive di zuccheri.

L’idratazione diviene fondamentale nel caso in cui si prenda parte ad una gara lunga, al fine di poter ottenere una performance eccellente è fondamentale idratarsi correttamente durante il corso della gara.

In sostanza l’idratazione così come il programma di allenamento costituisce un fattore in grado di influenzare positivamente o negativamente la prestazione del runner durante il corso della gara.

Dove riporre l’acqua quando si corre

Esistono molteplici soluzioni che possono essere adottate dai runner al fine di riporre l’acqua in modo funzionale nel momento in cui questi sono impegnati nella corsa o nella gara.
Un’opzione ottimale è rappresentata dalle borracce, esse possono essere facilmente trasportate a mano dal professionista senza risultare ingombranti.

La borraccia rappresenta un’accessorio fondamentale per il runner, grazie alle sue dimensioni essa è in grado di contenere una quantità di liquidi sufficiente a garantire la corretta idratazione senza risultare tuttavia difficoltosa da trasportare durante l’allenamento.

In commercio sono reperibili molteplici tipologie di borracce, fra queste si possono citare le borracce da polso o le borracce flessibili le quali grazie alla loro elasticità possono essere riposte in modo pratico all’interno di un marsupio o uno zaino durante l’allenamento.

Cosa accade quando il runner non si idrata in modo corretto

Come anticipato in precedenza l’idratazione costituisce un elemento chiave nel mondo delle corse e delle gare non solo in relazione alla performance del runner ma anche con riferimento alla salvaguardia della sua salute.

Colui che non si idrata in modo corretto può incorrere in molteplici rischi che possono compromettere non solo la sua prestazione durante la gara ma anche la sua salute.

La disidratazione sopratutto durante il corso della stagione estiva può provocare dei colpi di calore o originare dei crampi muscolari tali da compromettere lo stato di salute dei muscoli delle gambe del runner.

Il rischio per la salute si configura sopratutto con riferimento agli elettroliti ovvero al sodio, al potassio, al calcio e al magnesio, la loro mancata reintegrazione può originare una problematica nota come iponatremia che si sostanzia nella presenza di bassi livelli di sodio nel sangue.

Al fine di evitare il sorgere di tali problematiche oltre a bere dell’acqua durante gli allenamenti si consiglia assumere degli integratori ricchi di elettroliti, fra questi quelli maggiormente consigliati ed apprezzati sono rappresentati dai frullati di yogurt o dai frullati di frutta fresca.

Cosa accade quando il runner si idrata in modo eccessivo

Il runner può correre dei rischi per la propria salute non solo nel caso in cui non si idrati nel modo corretto durante gli allenamenti o le gare, in quanto può incorrere in molteplici problematiche, anche nel caso in cui esso si idrati in modo eccessivo. Bisogna infatti trovare un equilibrio.

L’idratazione eccessiva può generare molteplici tipologie di disturbi, fra i quali si possono citare il mal di testa o la nausea.

Nei casi più gravi l’eccessiva idratazione può dar luogo a problematiche maggiormente rilevanti che possono sfociare sino alle convulsioni.

Come anticipato in precedenza pesarsi prima e dopo gli allenamenti può fornire un aiuto al fine di calcolare in modo preciso la corretta quantità di liquidi che si devono assumere per idratarsi in modo corretto.

Lascia un commento