Come qualsiasi altro sport, anche la corsa presenta tecniche e stili in grado di migliorare la qualità delle propria prestazione. Nonostante in molti pratichino attività di running o jogging, ben pochi sono a conoscenza del fatto che correre nel modo corretto non è così facile e scontato come sembra, ma necessita il rispetto di alcuni importanti aspetti.
Fortunatamente per chi si è avvicinato da poco a questo sport, vi sono alcuni consigli che, se adeguatamente seguiti, possono offrire un prezioso aiuto e favorire il corretto svolgimento dell’attività sportiva. Dall’appoggio della punta a quel del tallone, dal mantenimento della postura corretta al movimento della braccia, nei paragrafi successivi verranno elencati alcuni trucchi in grado di migliorare notevolmente le proprie capacità sportive.
Prima di proseguire, è necessario spiegare che tenere presente i consigli elencati in seguito non servirà solamente a migliorare la propria abilità, ma anche e soprattutto a evitare inutili e potenzialmente pericolosi infortuni.
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Consigli per correre nel modo corretto:
Dopo una buona sessione di riscaldamento specifico per la corsa, possiamo provare a mettere in pratica questi semplici consigli che siamo sicuri ti cambieranno in meglio nell’allenamento.
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Spingere in avanti
Molti interessante è il consiglio fornito dall’ex olimpionico dei 1500 metri Grant Robinson, il quale ha dichiarato che correre presenta importanti similitudini con l’andare sullo skate. Proprio come avviene sulla tavola, per migliorare la qualità della propria corsa occorre spingersi in avanti utilizzando il piede.
Stando a quanto riportato da Robinson, questo semplice trucco permetterà di non piantare mai il piede a terra e, soprattutto, di evitare brusche frenate. Di conseguenza, assumere un atteggiamento propositivo permetterebbe di aumentare la dinamicità della corsa. Per aumentare il passo basterà, quindi, procedere appoggiando il piede al di sotto del corpo e, nell’istante immediatamente successivo, portare la gamba indietro.
Fare questo semplice, ma efficace, movimento permetterà al piede di atterrare in prossimità del corpo e, di conseguenza, consentirà di completare nel modo corretto la falcata, la quale solleciterà anche i glutei, muscoli davvero essenziali in un’attività come la corsa.
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Appoggio del piede
Un altro degli aspetti davvero fondamentali nella corsa è l’appoggio del piede. Questa fase della corsa prevede tra differenti momenti: l’appoggio stesso, la spinta e il volo.
Per quanto riguarda la prima, questa dovrà avvenire con la parte laterale della pianta, in maniera tale da ammortizzare l’intero peso.
Discorso differente quello che riguarda, invece, le fasi di spinta e di volo. Queste permetteranno, infatti, di proiettare il corpo in avanti e riguarderanno tutti muscoli degli arti inferiori, da quelli della gamba a quelli del piede.
Occorre tenere presente che effettuare i movimenti corretti durante la corsa è necessario per prevenire infortuni o danneggiamenti alla struttura scheletrico-muscolare. Di contro, modificare in modo repentino il proprio stile di corsa può provocare diverse problematiche, in quanto la memoria muscolare del nostro corpo è abituata a un preciso schema motorio.
In tal senso, potrebbe essere aiutare utilizzare sportivi, capaci di evitare contati violenti con il terreno e preservare uno stile di corsa adeguato.
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Postura dritta
Quante volte, durante un normale allenamento, ci siamo sentiti dire di migliorare la postura? Correre alto rappresenta, infatti, uno dei principali metodi per migliorare la qualità delle proprie prestazioni sportive. Non di rado, runner di poca esperienza sono soliti assumere un atteggiamento eccessivamente portato in avanti.
Al contrario, chi pratica quest’attività da tempo è perfettamente a conoscenza di come sia assolutamente necessario stare il più possibile dritti bilanciati con il corpo. Come fare, però, ad assumere la postura corretta? Innanzitutto è essenziale comprendere come il segreto per stare dritti è comportarsi correttamente con il bacino.
Contrarre i glutei, ruotare verso indietro le anche, allungare la colonna vertebrale e alzare il petto sono degli accorgimenti utili a bilanciare la postura. Oltre a quanto appena detto è necessario anche ricordarsi si portare le spalle indietro e di mantenere il capo in linea con la colonna.
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Attenzione ai gomiti
Nonostante a un occhio meno attento potrebbe sembrare che la corsa è un’attività sportiva che implica solamente l’utilizzo degli arti inferiori in realtà questa, proprio come ogni altro sport, necessita dell’uso di gran parte dei muscoli corporei.
Recenti studi hanno sottolineato come sfiorare il tronco con i gomiti permetta di migliorare la qualità della falcata.
Preoccuparsi di fare quanto appena detto consente, infatti, di arretrare e aprire le braccia durante i movimenti. In aggiunta, arretrare i gomiti durante la corsa influisce significativamente anche sulla posizione dei piedi, i quali, in questo modo, potranno prendere contatto con il terreno più in prossimità del corpo e, quindi, fornire la giusta spinta in avanti.
Assumere questa posizione favorirà, quindi, la perfetta sincronia tra braccia e gambe e aumenterà in maniera tutt’altro che scontata la velocità. In aggiunta, portare i gomiti in posizione arretrata permetterà di risparmiare una grande quantità di energia, in quanto, durante il percorso, il nostro corpo sfrutterà la forza di gravità
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Passo
Il laboratorio di ricerca dell’Università del Delaware ha fornito un grande aiuto a tutti gli appassionati di corsa dimostrando praticare una corsa leggera rappresenti un semplice modo per migliorarne la qualità. I runner sottoposti a questo esperimento hanno provveduto a modificare le proprie abitudini di corsa per circa un mese, riducendo l’impatto del piede e sforzandosi di non emettere alcun suono.
Il risultato di questo studio ha permesso di evincere che correre con un passo più leggero riduce di un’elevata percentuale la probabilità di essere soggetti a infortuni muscolari o di tipo articolare e, allo stesso tempo, favorisce un’andature più veloce e composta. A conferma di quanto appena detto, il famoso allenatore Bobby McGee ha affermato che nel running non è la forza che conta, in quanto un corridore professionista deve pensare di percorrere una lunga lastra di ghiaccio.
Tale dichiarazione ci permette di comprendere ancor di più come ridurre il rumore e limitare l’impatto del piede durante l’attività comportino un notevole miglioramento alla qualità del proprio esercizio.
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Mettere alla prova il proprio corpo
Non c’è niente di più sbagliato di terminare l’allenamento ai primi segnali di fatica. Al contrario di quanto si pensi, infatti, proprio durante le fasi di maggiore stanchezza è necessario mettere alla prova i muscoli ed eseguire delle brevi accelerazioni di dieci secondi.
Non è necessario aumentare la velocità a dismisura, ma solamente incrementare leggermente cadenza e intensità.
Effettuando delle piccole variazioni di velocità ogni dieci minuti sarà, dunque, possibile coinvolgere nell’allenamento muscoli differenti e, in virtù di ciò, trasformare la corsa in un’attività più facile e naturale.